Impianti idrico-sanitari e di scarico acque reflue
La risorsa più importante: l’acqua. I nostri impianti sono progettati e realizzati per garantire igiene , comfort e risparmio idrico.
I nostri impianti sono progettati e realizzati per garantire igiene , comfort e risparmio idrico.
Utilizziamo tecniche e tecnologie di altissima qualità per realizzare impianti durevoli, progettati in ottica di risparmio idrico e massima efficienza.
Gli impianti idrici-sanitari sono progettati per fornire acqua potabile alle abitazioni, agli edifici commerciali e industriali, nonché per gestire il flusso delle acque reflue.
Il funzionamento generale di un impianto idrico-sanitario può essere suddiviso in diverse fasi:
- Approvvigionamento
- Scarico delle acque reflue
- Recupero delle acque piovane
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Approvvigionamento dell’acqua
L’acqua potabile può provenire da diverse fonti, come sorgenti, fiumi, laghi o pozzi. La più comune è l’acquedotto pubblico che fornisce acqua già trattata e controllata dal punto di vista chimico e batteriologico.
L’acqua, definita grezza nel caso non provenga dall’acquedotto, viene raccolta e può essere sottoposta a un processo di trattamento per rimuovere le impurità e renderla sicura da bere.
Il trattamento può includere processi di filtrazione, disinfezione, sedimentazione e regolazione del pH.
Serbatoi di accumulo: L’acqua potabile trattata viene immagazzinata in serbatoi di accumulo per garantire una fornitura continua e regolare.
I serbatoi di accumulo possono essere situati a livello locale, come serbatoi di acqua di servizio in un edificio, o a livello di comunità, come serbatoi di distribuzione nelle zone residenziali.
Distribuzione dell’acqua
L’acqua potabile viene distribuita attraverso una rete di tubazioni che collegano il serbatoio di accumulo o il punto di approvvigionamento ai punti di utilizzo, come rubinetti e apparecchi igienici.
Le tubazioni possono essere realizzate con vari materiali certificati idonei per uso potabile, come l’acciaio inossidabile, il polietilene ad alta densità o il multistrato, e sono dimensionate in base alla pressione dell’acqua e alla portata richiesta.
Nella rete di distribuzione sono presenti valvole e dispositivi di controllo per regolare la pressione dell’acqua e garantire una distribuzione uniforme.
Utilizzo dell’acqua
L’acqua potabile viene utilizzata per scopi domestici, commerciali e industriali, come bere, cucinare, fare la doccia, lavarsi le mani, pulire, irrigare e molti altri usi.
Gli apparecchi igienici, i rubinetti e gli elettrodomestici sono collegati alla rete di distribuzione e consentono agli utenti di accedere all’acqua potabile.
Gestione delle acque reflue
Le acque reflue generate dalle attività domestiche, commerciali e industriali vengono convogliate attraverso un sistema separato di tubazioni di scarico.
Le tubazioni di scarico raccolgono le acque reflue dagli scarichi degli apparecchi igienici, delle docce, dei lavandini e degli impianti industriali.
Le acque reflue vengono quindi trasportate attraverso il sistema di scarico verso un impianto di trattamento delle acque reflue o verso il sistema fognario pubblico, a seconda delle normative locali e delle infrastrutture disponibili.
Gli impianti di scarico acque reflue sono progettati per raccogliere, trasportare e trattare le acque reflue prodotte dalle attività domestiche, commerciali e industriali.
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Il funzionamento generale di un impianto di scarico acque reflue può essere suddiviso in diverse fasi:
Raccolta delle acque reflue
Le acque reflue vengono generate dagli scarichi degli apparecchi igienici, delle docce, dei lavandini, delle lavatrici, dei lavelli, degli impianti industriali e da altre fonti.
Le tubazioni di scarico raccolgono le acque reflue dai punti di generazione e le convogliano verso il sistema di scarico principale.
Trasporto delle acque reflue
Le tubazioni di scarico trasportano le acque reflue attraverso un sistema di tubazioni verso il punto di trattamento o smaltimento finale.
Le tubazioni di scarico devono essere dimensionate in modo appropriato per gestire la portata delle acque reflue in base alle normative e alle esigenze locali.
Durante il trasporto, possono essere presenti dispositivi come sifoni o pompe per prevenire il reflusso delle acque reflue e garantire un flusso unidirezionale.
Trattamento delle acque reflue
Le acque reflue possono essere inviate a un impianto di trattamento delle acque reflue per rimuovere i contaminanti e rendere le acque sicure da riversare nell’ambiente.
Smaltimento finale: Dopo il trattamento, le acque reflue trattate possono essere riversate in corpi idrici come fiumi, laghi o mari, previa verifica del rispetto delle normative ambientali.
